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Approfondimenti ATA: titoli di accesso, profili, requisiti e mansioni

Riepilogo requisiti per accedere alle professioni ATA

In attesa del decreto per la riapertura e l’aggiornamento delle Graduatorie ATA terza fascia per il triennio 2021/2023 vi proponiamo un riepilogo dei vari profili, delle mansioni e dei requisiti d’accesso alle professioni ATA nelle scuole di ogni ordine e grado.

 

Titoli di studio per l’accesso alle professioni ATA

  • Assistente amministrativo: diploma di maturità.
  • Assistente tecnico: diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.
  • Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale di durata triennale rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
  • Cuoco: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione settore cucina.
  • Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla normativa per l’esercizio della professione di infermiere.
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
  • Addetto alle aziende agrarie: diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico, operatore agroindustriale, operatore agro ambientale.

Hanno titolo all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto. Hanno titolo all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che, fatto salvo quanto previsto dal precedente comma 3, siano già inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti di cui all’art. 554 del D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297 o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico di cui al D.M. 19 aprile 2001, n. 75 e D.M. 24 marzo 2004, n. 35, corrispondenti al profilo richiesto.

 

Aree Professionali ATA, quali sono?

  • Area A: Collaboratore Scolastico
  • Area A s: Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, Collaboratore Scolastico addetto ai servizi
  • Area B: Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Guardarobiere, Cuoco e Infermiere
  • Area C: Coordinatore amministrativo e Coordinatore tecnico
  • Area D: Direttore dei servizi generali e amministrativi

 

Requisiti e mansioni

Di seguito approfondiremo i requisiti richiesti e le mansioni dei vari profili professionali suddivisi in base alle aree di appartenenza.

Area A – Esegue attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica ma subordinata a specifiche istruzioni e responsabilità connesse alla corretta esecuzione del proprio lavoro.

È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di:

  • accoglienza e sorveglianza nei confronti del pubblico e degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione;
  • pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi;
  • vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche;
  • custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
  • collaborazione con i docenti.

Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47.

 

Area A s – nei diversi profili svolge le seguenti attività specifiche:

  • addetto ai servizi scolastici: coordinamento dell’attività del personale appartenente al profilo A, di cui comunque, in via ordinaria, svolge tutti i compiti. Svolge attività qualificata di assistenza all’handicap e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie della scuola, in particolare dell’infanzia.
  • addetto ai servizi agrari: attività di supporto alle professionalità specifiche delle aziende agrarie, compiendo nel settore agrario, forestale e zootecnico operazioni semplici caratterizzate da procedure ben definite.

 

Area B – nei diversi profili svolge le seguenti attività specifiche con autonomia operativa e responsabilità diretta:

  • Amministrativo: nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino può essere addetto, con responsabilità diretta, alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza. Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico, pure per finalità di catalogazione. Ha competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo.
  • Tecnico: conduzione tecnica dei laboratori, officine e reparti di lavorazione, garantendone l’efficienza e la funzionalità. Supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche. Guida degli autoveicoli e loro manutenzione ordinaria. Assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro.

 

  • Cuoco: preparazione e confezionamento dei pasti, conservazione delle vivande, anche attraverso strumentazioni particolari, di cui cura l’ordinaria manutenzione.
  • Infermerie: organizzazione e funzionamento dell’infermeria dell’istituzione scolastica e cura delle relative dotazioni mediche, farmacologiche e strumentali. Pratiche delle terapie e delle misure di prevenzione prescritte.
  • Guardarobiere: conservazione, custodia e cura del corredo degli alunni. Organizzazione e tenuta del guardaroba.

 

Area C – Nei diversi profili svolge le seguenti attività specifiche

  • Amministrativo: attività lavorativa complessa con autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche. Sostituisce il DSGA. Può svolgere attività di formazione e aggiornamento ed attività tutorie nei confronti di personale neo assunto. Partecipa allo svolgimento di tutti i compiti del profilo dell’area B. Coordina più addetti dell’area B.
  • Tecnico: attività lavorativa complessa con autonomia operativa e responsabilità diretta, anche mediante l’utilizzazione di procedure informatiche nello svolgimento dei servizi tecnici nell’area di riferimento assegnata. In rapporto alle attività di laboratorio connesse alla didattica, è sub consegnatario con l’affidamento della custodia e gestione del materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle officine, nonché dei reparti di lavorazione. Conduzione tecnica dei laboratori, officine e reparti di lavorazione, garantendone l’efficienza e la funzionalità. Partecipa allo svolgimento di tutti i compiti del profilo dell’area B. Coordina più addetti dell’area B.

 

Area D – Il DSGA svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna.

  • Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze.
  • Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico. Attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario.
  • Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.
  • Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi.
  • Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

 

 

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Fonte: orizzontescuola.it